Citazione.

Alcuni libri vanno assaggiati, altri inghiottiti, pochi masticati e digeriti. -Francis Bacon

domenica 22 gennaio 2012

Nuove uscite 2012: 


-Auschwitz. Ero il numero 220543:


TitoloAuschwitz. Ero il numero 220543
Autore: Denis Avey con Rob BroombyEdito da: Newton Compton
Prezzo: 9.90 €Uscita: Novembre 2011
Genere: Storia, BiografiaPagine: 336 p.







“Auschwitz. Ero il numero 220543″ è diventato un best seller ancora prima di essere realmente pubblicato. Al primo posto tra i libri più venduti su Amazon, il giorno prima della sua uscita in Inghilterra, il romanzo racconta gli orrori di Auschwitz da uno dei pochi sopravvissuti al terribile campo di sterminio: Denis Avey, soldato che entrò volontariamente ad Auschwitz per testimoniare l’incubo e raccontare agli altri la verità.
«Quand’era un giovane prigioniero di guerra, Avey ha realizzato un’impresa impossibile: entrare di nascosto nel campo di concentramento di Auschwitz, rischiando di farsi ammazzare seduta stante, pur di capire come agivano gli uomini che stavano perpetrando il peggior crimine nella storia.» The Telegraph
«A sessantasei anni dalla liberazione di Auschwitz e, ora che i testimoni sopravvissuti agli orrori stanno morendo e le fila dei negazionisti si ingrossano ogni giorno di più, Denis Avey è arrivato proprio al momento giusto per raccontare la sua vicenda».
The Sunday Times
«Mentre milioni di persone avrebbero fatto di tutto pur di scappare dal campo di concentramento, Avey vi si è introdotto clandestinamente per testimoniare l’orrore e raccontare agli altri la verità».
BBC News

Trama:
È possibile immaginare che qualcuno si sia introdotto volontariamente ad Auschwitz? Eppure, nel 1944, un uomo è stato capace di farlo. Denis Avey è un prigioniero di guerra inglese che, durante il giorno, è costretto ai lavori forzati insieme ai detenuti ebrei. Gli basta poco per capire quale sia l’orrore che attende quegli uomini, consunti e stravolti, quando la sera fanno rientro al loro campo… Quello che intuisce è atroce ma, Denis, sente di voler vedere con i propri occhi: in un gesto che pare folle, decide di scambiare la sua divisa da militare con gli stracci a righe di un ebreo di nome Hans, ed entrare nell’inferno di Auschwitz. Da quel momento ha inizio la sua lotta per salvare la propria vita e quella di tanti altri prigionieri ebrei. Una storia scioccante e commovente che, a più di sessantanni dalla fine della seconda guerra mondiale, Denis Avey ha finalmente trovato la forza di raccontare. Per testimoniare, ancora una volta, l’orrore dell’Olocausto.





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